Curiosità

Vi siete mai domandati perché il pavone apre la coda o perché la cicala "canta" nelle notti estive? Qui potrete trovare tutte le curiosità del mondo animale.

Dai al tuo cane
esattamente
ciò che vuole!

Ricevi ogni mese la consulenza di un veterinario nutrizionista, di un educatore e una box piena di giochi e snack per i tuoi migliori amici.

Mau egiziano: Storia, Carattere, Salute e Consigli

In questo focus sulle razze feline andremo ad approfondire tutti gli aspetti del Mau egiziano, dagli aspetti comportamentali a quelli sanitari.

Nel nostro primo articolo di approfondimento sulle razze feline scopriremo insieme la storia, il carattere, la cura ed i consigli per gestire al meglio un Mau egiziano.

Scopriamolo insieme.

Il Mau egiziano è il gatto giusto per me?

Il Mau egiziano è un gatto di media taglia molto attivo e vivace, dotato di muscolatura ben sviluppata. Si affeziona molto al proprio proprietario, ma è molto diffidente nei confronti degli estranei e degli altri animali. Ama saltare e ha bisogno di molta attività fisica.

Mau egiziano: storia

La storia di questa razza di gatto risale ai tempi degli egizi. Si pensa, infatti, che questo gatto sia il discendente del gatto addomesticato dagli egiziano oltre 4000 anni fa. Gli Egizi furono i primi a lasciare prove figurate, attraverso scritti statue e bassorilievi dell’addomesticazione del gatto.

Originariamente allevati per le loro capacità di caccia, tenevano lontani i roditori e i serpenti, vennero amati e idolatrati dagli egizi, fino ad essere divinizzati: in un episodio del libro dei morti Ra, il dio del sole raffigurato come un gatto maculato, uccide il serpente Apep.

Le caratteristiche dei gatti raffigurati nelle antiche opere d’arte dagli egizi assomigliano molto al mau egiziano contemporaneo. I gatti nelle rappresentazioni grafiche egizie avevano uno scarabeo in fronte, simbolo sacro di rinascita; è probabile che la divinizzazione del gatto derivi dall’aspetto del gatto maculato che sembra avere, sulla fronte, uno scarabeo.

Tuttavia gli studi sul genoma del Mau egiziano contemporaneo dimostrano che questa razza sia di derivazione occidentale.

Il Mau egiziano si affaccia per la prima volta in Europa nel ‘900. La seconda guerra mondiale, però, portò alla quasi estinzione della razza. La principessa russa Nathalie Troubetskoy riuscì ad importare in Italia dei Mau egiziani grazie all’aiuto di un ambasciatore siriano e continuò l’allevamento di questa razza una volta emigrata in America. Qui la razza si sviiluppò in via definitva fino ad essere accettata e riconosciuta dal CFA (Cat Fanciers’ Association)

Mau egiziano: Carattere

Il Mau egiziano è fedele e molto intelligente. Sceglie con cura a quale persona affezionarsi e rimane un po’ diffidente con gli estranei. È diffidente anche con gli altri animali, ma con un po’ di pazienza può integrarsi all’interno di famiglie dove ne vive già qualcuno.

È un gatto molto indipendente e non richiede particolari cure, sebbene ami essere spazzolato.

Il Mau è un cacciatore, per questo ama qualunque gioco in cui può muoversi ed emulare le tecniche di predazione. Qualora sia lasciato libero metterà in pratica le sue doti da cacciatore.

Con le persone che amano si comportano in modo simile ai cani, aspettandoli davanti la porta quando stanno per tornare a casa o portando dei giocattoli quando pensano che sia l’ora di giocare, attirando l’attenzione ridacchiando o cinguettando.

Mau egiziano: Salute

Il Mau egiziano, così come la maggior parte delle razze, ha maggior probabilità di contrarre determinate patologie.

Nello specifico:

  • Condizioni ematologiche
    • Deficit di piruvato chinasi
  • Condizioni renali
    • Urolitiasi

Mau egiziano: Aspetto

Il Mau egiziano è un gatto attivo, di medie dimensioni con una muscolatura ben sviluppata.

La testa presenta il cuneo lievemente arrotondato, senza superfici piane, di lunghezza media; le guance non sono piene ed il naso è della stessa larghezza per tutta la sua estensione.

Le orecchie sono da medie a grandi, larghe alla base, all’erta e moderatamente a punta. La parte interna dell’orecchio è di un delicato, quasi trasparente, rosa madreperlaceo. I peli delle orecchie sono corti e fitti.
Le orecchie possono presentare ciuffi di pelo. Le orecchie sono portate dritte e ben distanziate tra loro.

Gli occhi sono grandi, a mandorla con espressione vigile di colore verde.

Il corpo è di media lunghezza, elegante ed evidenzia una muscolatura ben sviluppata. Un ampio lembo di pelle si estende dal fianco al ginocchio della zampa posteriore.

Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori e conferiscono al gatto, quando in posizione eretta, l’impressione di essere in punta di piedi.

Il mantello è a pelo corto ed il colore può essere silver, bronze o smoke, con macchie nere.

gatto, razza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi saperne di più sul mondo degli animali?

Sentiti libero di chiederci quello che ti va. Usa la chat in basso a destra per avviare una conversazione con noi oppure scrivici una mail cliccando sul pulsante contattaci.
Citazione della settimana
Non ci crederete, ma esistono stati sociali dove i governanti sono i più intelligenti. Per esempio tra i babbuini.
Konrad Lorenz

© 2020 Animal Blog. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio.
Privacy Policy